A Roma nel leggendario locale Lo Zio d’America apre un ristorante (ha sei menu in uno)
A Talenti dal ’71, un locale enorme e dalle molte proposte che ha anticipato i tempi. Al primo piano ora c’è un nuovo ristorante, con uno chef d’esperienza e diversi filoni che coprono cucina vegetale, brace, fritti e piatti internazionali.
Un locale popolare e popolato, che in anticipo sui tempi ha puntato su un quartiere non centrale offrendo una proposta multiforme e aperture 365 giorni l’anno. Ancora oggi è difficile immaginare Talenti, quartiere residenziale nel nord-est di Roma, senza Lo Zio d’America, un’insegna attiva dal 1971 che in oltre mezzo secolo ci ha visto lungo. Da subito caffetteria, pasticceria, enoteca, gastronomia e bottega, non ha smesso di evolversi, creando anche qualche spin-off, e oggi rifà il look al suo ristorante.
Dal 28 gennaio ha nome e identità propri, uno chef di lungo corso, nonché un menu che racchiude sei diverse proposte. Il progetto de L’Ozio Ristora.
A Talenti dal ’71, un locale enorme e dalle molte proposte che ha anticipato i tempi. Al primo piano ora c’è un nuovo ristorante, con uno chef d’esperienza e diversi filoni che coprono cucina vegetale, brace, fritti e piatti internazionali.
Un locale popolare e popolato, che in anticipo sui tempi ha puntato su un quartiere non centrale offrendo una proposta multiforme e aperture 365 giorni l’anno. Ancora oggi è difficile immaginare Talenti, quartiere residenziale nel nord-est di Roma, senza Lo Zio d’America, un’insegna attiva dal 1971 che in oltre mezzo secolo ci ha visto lungo. Da subito caffetteria, pasticceria, enoteca, gastronomia e bottega, non ha smesso di evolversi, creando anche qualche spin-off, e oggi rifà il look al suo ristorante.
Dal 28 gennaio ha nome e identità propri, uno chef di lungo corso, nonché un menu che racchiude sei diverse proposte. Il progetto de L’Ozio Ristora.
